CON…FONDERSI - Giovanni Costantini (1999) Durata: 10’24”
Per tracce sonore sintetizzate mediante computer
La composizione nasce dall’idea di far percorrere a due strumenti, uno acustico e l’altro di sintesi elettronica,
un cammino insieme: il primo di tali strumenti è il flauto, il cui suono registrato è stato elaborato al
computer, il secondo la corda, sintetizzata tramite il suo modello fisico. Tematica fondamentale è, in tutto
il pezzo, il ruolo giocato di volta in volta dai due strumenti. Essi possono, come succede nella prima parte
della composizione, alternativamente assumere un ruolo di figura in primo piano o creare uno sfondo
sonoro, o possono dialogare fra loro, in un duetto che contrappone l’uno all’altro, come nella parte centrale,
o ancora, come avviene nell’ultima parte, il suono del flauto può essere usato per mettere in vibrazione
la corda, realizzando una sorta di simbiosi. Durante tale percorso, i due strumenti possono risultare
riconoscibili o non riconoscibili, a causa dei processi di elaborazione a cui il loro suono è sottoposto. Da
qui il titolo, che ha una doppia valenza:
- confondersi, poiché, appunto, i due strumenti non sono sempre riconoscibili
- fondersi insieme, per via della fusione fra i due strumenti, attuata, come detto,
nell’ultima parte del pezzo.
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